domenica 24 ottobre 2010

Tavola 3 - Vignetta 2 - Coglione in Primo Piano


"Tu leggi fumetti?"


"Sì...perchè?"


"Ancora li leggi a trent'anni????"





Esatto, amico dalle vedute più ristrette di quelle di un caribù: leggo fumetti nonostante sia giunto agli "enta"! Che dramma, quale sfoggio di profonda immaturità e indubitabile blocco alla "Fase Anale"!!! Penso di avere assunto davanti ai tuoi occhi, mentre eri impegnato a scandagliare i miei vizi e gusti personali, un'espressione paragonabile solo a quella che indosserei dopo avere inghiottito un limone intero...

Colleziono fumetti da quando avevo cinque anni. Penso di avere persino imparato a leggere grazie a loro. Nell'universo editoriale fumettistico esistono immonde vaccate così come indubitabili letture di spessore; se qualcuno di voi entrasse in una libreria e trovasse sopra uno scaffale Enrico V di Shakespeare e su quello accanto l'autobiografia di DJ Francesco giudicherebbe pattume l'intero mondo della Letteratura sulla base di una delle due alternative??? (a meno che non mi stia rivolgendo a qualcuno che lo giudicherebbe pattume per via di Shakespeare, ovvio...). Perchè siamo ancora ridotti così? Perchè passare un sabato sera al cinema per vedere Iron Man 2 è socialmente accettabile/accettato ma leggerne le storie a fumetti no??!!




Come se non bastasse tutto questo potrei aggiungere che il baldanzoso protagonista di questa invettiva personale ha sarcasticamente canzonato le mie letture tenendo ben stretto sotto al braccio l'ultimo numero di un notissimo quotidiano sportivo dalla carta colorata. Esatto, perchè costui ha una smodata passione per la propria squadra di calcio...passione che lo porta spesso a lasciarsi andare ad esultanze scomposte durante le partite giocate dal suo team prediletto! Fossi stato particolarmente feroce avrei potuto constatare quanto, invece che perdere tempo con i fumetti, possa essere atteggiamento maturo sbraitare con gli occhi stralunati e i pugni proiettati verso il cielo per novanta minuti...oppure il rivolgersi a qualche amico, al termine dell'incontro, commentando: "Abbiamo giocato una bella partita", quando in realtà l'unico sport praticato dal nostro soggetto in quella giornata sia stato il salto di canale con il telecomando! Ecco, un uomo adulto e posato può permettersi violente regressioni all'infanzia ogni weekend mentre io non posso concedermi letture decisamente piacevoli e, spesso, in grado di stimolarmi quanto un buon romanzo?


Un autore contemporaneo di fumetti che apprezzo molto, Brian Michael Bendis, ricorda come, durante un viaggio in aereo, abbia esitato prima di estrarre l'ultimo numero di "Ultimate Spider-Man" da lui scritto proprio per un incomprensibile e imprevisto timore della reazione che avrebbe avuto la compassata vicina di posto alla vista di un adulto che si trastullava con le avventure di Spidey. Dopo un attimo di perplessità, però, si è messo comodamente a lavorare ignorando gli sguardi che filtravano sopra la sua spalla. Perchè, nel 2010, ci si dovrebbe ancora vergognare e sentire a disagio se si coltiva la passione per i fumetti?


Quindi, mio caro ex-collega di occasionali chiacchiere, la prossima volta che ti sentirai in dovere di lapidarmi in luogo pubblico per via dei numeri di "Thor", "Preacher" e "Y: The Last Man" con cui esco dall'edicola sappi che io non mi lamenterò della cosa...a patto che tu ti metta a intervallare le bordate con gli appositi Effetti Sonori: TUMP! KA-BOOM!! CRASH!!!!!

5 commenti:

  1. Confesso che anche io ho passato un breve periodo a titubare nella lettura di fumetti in pubblico, più precisamente nei miei viaggi in treno. Circondato da eleganti figure che sfogliano ingombranti quotidiani, o importanti manager che scrutano strani diagrammi e schemi indecifrabili sui loro portatili, o anche ragazzi e ragazze della mia età che leggono complicati e sofisticati mattoni culturali...
    Alla domanda "mi giudicheranno immaturo perché leggo Spiderman invece di Nietsche?" mi sono risposto che l'immaturità stava nel pormi tutti quei dubbi...una volta capito ciò ho passato il resto dei miei viaggi rilassandomi e trovando il buon umore nei vari fumetti...^_^

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  2. Concordo su tutto :) ...Pure oggi sono stato adocchiato con sgomento da un passante proprio per via dell'ultimo "Ultimate Spider-Man" da me acquistato...

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  3. Ricordo uno studente di Lettere che certe mattine era inavvicinabile ed intrattabile, per motivi a me del tutto incomprensibili. Pare capitasse spesso al lunedì mattina ed il malessere poi si trascinava quasi tutta la settimana.
    Una volta provai timidamente a sondare il terreno e mi rispose con un indecifrabile grugnito.
    Fu un amico comune a spiegarmi che il calcio può anche questo in voi uomini! (ed in qualche raro caso femminile!!!)

    Io ho sempre adorato i fumetti, anche se sono attratta dai giapponesi! Me ne tengo ben alla larga, solo per questioni finanziarie!

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  4. L'unica volta che mi sono vergognato di leggere un fumetto in pubblico è stata quando ho letto il primo numero di Spider-Man con il reboot narrativo voluto da Quesada...

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  5. "Brand New Day"?? Come ti capisco... :)

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