venerdì 15 ottobre 2010

Onestamente...inizia a rompermi i coglioni...


ATTENZIONE: Subito dopo la pubblicazione di questo Post apprendo che "Annozero" dovrebbe andare regolarmente in onda nelle prossime settimane. Ho pensato, comunque, di conservare questo intervento personale perchè, con l'eccezione dei timori sulla ripresa del programma, il resto è opinione che conservo ancora.

Premessa obbligatoria: seguo Michele Santoro più o meno da quando il mio interesse per la politica si è staccato dall'assolutismo adolescenziale per assumere una connotazione più "moderata" e personale; diciamo fine anni Novanta, giù di lì, via. Lo ritengo persona sveglia e capace, professionista nel giornalismo e animale televisivo. Fazioso? Non nell'accezione comune: credo che abbia le sue idee e che le esibisca durante i suoi programmi ma non impone a nessuno la sua visione dei fatti e, come accade anche ad "Annozero", non lesina inviti a soggetti politici di tutti gli schieramenti, a costo di scatenare discussioni insopportabili a colpi di voci che si accavallano ("Parlate tre per volta" urlerebbe Biscardi per sedarli). Ha cazziato Berlusconi esattamente come ha cazziato D'Alema anni prima andando in diretta da un Ponte di Belgrado per contestare i bombardamenti approvati dal governo di baffetto. Mi infuriai non poco in seguito alla sua epurazione tramite "Editto Bulgaro"del nostro Giovane Premier e lottai anche a costo di rompere rapporti di amicizia dell'epoca durante accese discussioni pur di dimostrare che si trattava di un atto vergognoso e indegno di un Paese Civile (idem per la cacciata di Biagi). Fui molto felice di rivederlo in video anni dopo e, da allora, non mi sono perso una puntata di "Annozero",anche quelle meno riuscite.
Chiusa questa doverosa introduzione, ammetto candidamente che l'ultima/ennesima bagarre scatenatasi fra Santoro e il dg della Rai Masi mi ha portato per la prima volta a nutrire un senso neanche tanto sotterraneo di insofferenza nei confronti del "perseguitato" giornalista/conduttore. Intendiamoci: il gesto di Masi è inqualificabile, chiaramente dettato da soggetti che non vogliono più "Annozero" in onda e sono disposti a scavalcare ogni regola possibile e immaginabile pur di riuscirci; inoltre Santoro fa benissimo a ricorrere a vie legali o a lottare per cancellare questa ridicola sanzione e poter tornare in onda in tempi brevi. Quando si beccò la cacciata bulgara del 2001 io mi schierai subito dalla sua parte perchè MAI avevo visto o concepito che un Presidente del Consiglio si permettesse di fare allontanare delle persone dalla TV di Stato perchè seccato da ciò che dicevano. Fu un gesto onestamente impensabile e imprevedibile (all'epoca, perchè ora...) e giustamente Santoro si ritrovò nell'involontaria posizione di Vittima Sacrificale con la quale, però, mi sembrava fosse doveroso schierarsi perchè soggetto a una clamorosa ingiustizia. Nel momento in cui tornò in Rai il mio primo pensiero fu: "Ok, Michele, ora hai capito come girano le cose da quelle parti. Ti hanno fregato una volta e abbiamo seriamente rischiato che non ti mandassero più in onda...ora conosci l'ambiente decisamente avvelenato che ti circonderà in quegli studi, quindi evita di dare il "La" ad altre cacciate e combattili con maggiore consapevolezza. Non lasciare che ti freghino di nuovo!" Le ultime parole famose.

Quello che mi fa rabbia di questa attuale situazione è che Santoro, dall'alto della sua esperienza, dovrebbe sapere che in Rai non vedono l'ora di mandarlo a stendere. Dovrebbe sapere che se ne sbattono degli ascolti clamorosi (e se si pensa che sono disposti a sputare su una quasi-certa vittoria nello share del giovedì OGNI settimana pur di sbarazzarsi di lui allora la situazione è davvero seria). Dovrebbe sapere che approfitteranno di ogni passo falso per riprovarci. Non doveva offrirlo a quella gente il suddetto passo falso. E invece è successo.
Una delle sue classiche intro al programma, due polemiche con i ritardi nei contratti e con l'atteggiamento di Masi e via di "Vaffanbicchiere". Voilà, il gioco è fatto!! "Santoro insulta il Direttore Generale: 10 giorni di sospensione!"
Era proprio necessario, Michele? Lo sai bene che quella gente non aspetta altro, scandaglia il tuo programma sperando in un nuovo appiglio per farti levare dai coglioni. Ci eri già passato, sapevi che in seguito al tuo reintegro erano obbligati a farti andare in onda e che i clamorosi ascolti ti rendevano quasi irrinunciabile per i bilanci della rete...no, hai fornito loro l'assist per l'ennesima polemica e l'ennesimo allontanamento. Fossi stato un giovanotto di primo pelo ti avrei anche giustificato...ma così no! Credo sia inevitabile che una persona come il sottoscritto, abituato a rimestare anche le sue certezze più classiche, si metta per la prima volta a pensare che, magari, sotto sotto, fare il "martire" ti garbi un pochettino.
Quante volte un programma inizialmente sospeso è stato poi in realtà cancellato del tutto? "Raiot" della Guzzanti" "Il Fatto" di Biagi?? Chi mi dice che "Annozero" tornerà davvero in onda? Era proprio necessario mettere in discussione un notevole programma solo per fornirti il pretesto per l'ennesima crociata? Mi dispiace, ma io ritengo che il modo migliore per combattere il nemico sia impararne i punti di forza e rivoltarglieli contro. Sapendo bene quali sono i rischi del lavorare in questa patetica RAI contemporanea se ci si azzarda a frugare nei panni sporchi del Padrone il modo migliore per fregarli è giocare sempre sul filo del rasoio, non concedere MAI all'avversario di colpirti offrendo un plateale punto debole e soprattutto raccontare sempre e solo i FATTI...perchè quelli non si possono smentire. Perchè Travaglio vince quasi tutte le cause in cui viene coinvolto? Perchè cerca sempre di esporre solo fatti provati, impossibili da contestare. Hai davanti a te un esponente politico che ti accusa di avere detto o fatto qualcosa di scorretto? Estrai un documento che inequivocabilmente dimostra come il tuo avversario stia raccontando una balla ed è fatta, lo hai steso!! Senza usare neanche un "vaffanbicchiere", pensa un pò! Solo così, sfruttando i pochi spazi ancora liberi e giocando d'astuzia, di accuratezza e di attenta documentazione, si può dire tutto ciò che si vuole senza correre il rischio di farsi fregare da chi, purtroppo, ha tutte le possibilità per poterlo fare.
Io e molti come me possono leggere i quotidiani che acquistano (e recuperarne altri tramite i loro siti), possono usare Internet per leggere blog di giornalisti specializzati e non, documentarsi da fonti diverse...ma sappiamo bene che il pubblico generalista, in larga parte, è ancora ancorato alla tradizione della TV, specie in un paese come il nostro, patologicamente vecchio e arretrato nell'ambito del Web. Cazzo, mi capita a volte di parlare con persone che si informano SOLO attraverso la TV, senza toccare neanche un giornale!!! Lo so bene che "Annozero" ormai rischia solo di predicare ai convertiti, che coloro che lo seguono ne condividono visione, opinioni e metodi mentre gli oppositori lo ignorano a priori...ma è una mossa sana privare quella larga fetta di pubblico (ma anche larga fetta di elettori) di una voce un pò fuori dal coro? Cosa ci attenderà nelle prossime due settimane? "Porta a Porta" 5 giorni su 7? "Matrix" 5 giorni su 7? L'informazione sarà in mano a chi, Minzolini? Fede? Mimun? Toti? Io, come ho detto, posso informarmi altrove, ok, ma chi non lo fa?
Attendo il ritorno di "Annozero" ma attendo anche il ritorno del Santoro giornalista d'assalto e discreto rompicoglioni del potere...il Santoro pluri-Martire per la Libertà che fa il verso a "Quinto Potere", onestamente, è soggetto di cui posso fare a meno.



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